Ciao Bruno.
Bruno Pompa ci ha lasciate ieri, un mese prima di compiere 54 anni.Per molte di noi un compagno e un amico, oltre che il direttore artistico del Cassero che ha portato la nostra disco al livello dei più rinomati club europei.
Uno di quegli attivisti che per tutta la vita gravitano irresistibilmente e inevitabilmente intorno al Cassero, che avrebbe avuto il talento per avere successo nel mondo generalista, ma che ha scelto di contribuire alla grandezza del nostro Circolo.
Bruno è stato la regina delle attività serali del Cassero: con il trasferimento alla Salara del 2002, sotto la sua guida inizia una nuova era del nostro clubbing.Con il caschetto biondo platino di Agònia lo abbiamo ammirato coordinare e condurre Miss Alternative per molti anni.
Bruno bello, altissimo (era più di 1,90) ed elegante, Bruno dalla lingua di vipera quando incazzato, Bruno e i suoi gin tonic, Bruno amico leale, Bruno colto, Bruno che urlava «Sei licenziata!» senza mai intenderlo davvero, e in realtà citando il film di animazione Disney Le follie dell’imperatore, Bruno dalle analisi politiche raffinate, Bruno che quando interveniva in pubblico si presentava dicendo solo «Sono un attivista del Cassero», perché quella secondo lui era la cosa più importante, anche se era l’AD.
Ciao Bruno, ti ricorderemo sempre, e sempre ci mancherai.
Grazie di tutto.