DANCEHALL AGAINST HOMOPHOBIA

Il Dancehall nasce da una costola del reggae, per poi svilupparsi e affermarsi autonomamente. Per contraddistinguersi dal reggae – che affrontava tematiche religiose e politiche – il Dancehall propose fin dall’inizio testi omofobi, sessisti e misogini. Oggi che il Dancehall è lo stile musicale più suonato e ballato in Giamaica, s’impone la necessità di liberarlo dal retaggio violentemente maschilista. “Dancehall Against Homophobia” è uno show della Dancehall School Bologna, diretta da Noemi Tebaldi, che porta i temi della parità di genere e del rispetto degli orientamenti sessuali in una scena che ne ha bisogno come dell’acqua fresca d’estate.

Prima e dopo lo spettacolo dj set.

Ingresso gratuito senza tessera

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SI’ VUOL DIRE SI’, NO VUOL DIRE NO

In questo spazio ogni persona deve sentirsi accolta e benvenuta. Omofobia, transfobia, sessismo, maschilismo, razzismo e fascismo non sono ammessi.
Il consenso è indispensabile nelle interazioni fra tutti i generi e può essere revocato in qualunque momento. Il consenso dev’essere esplicito; quando sei nel dubbio, considera che se non è un assolutamente sì, è un assolutamente no.