L'Altra Sponda del Cassero: 40 anni di orgoglio!
Dopo l’anteprima di maggio riparte dal 2 giugno L’altra sponda, rassegna estiva prodotta dal Cassero LGBTI+ center, che dal 2016 anima le serate della calda estate bolognese al parco del Cavaticcio.
Da sempre multidisciplinare nella sua offerta di performances, incontri e spettacoli, il programma di quest’anno ha un filo conduttore ben riconoscibile: #Cassero40, ovvero i 40 anni del Cassero. Le parole della presidente Camilla Ranauro trasudano orgoglio: «Sentiamo la responsabilità della storia che abbiamo alle spalle, e lavoriamo per continuare a essere un punto di riferimento per le persone LGBTI+, e – ha continuato – soprattutto per continuare a lottare per liberarci dalle oppressioni che ci affliggono in quanto soggetti marginalizzati. Abbiamo sempre usato gli strumenti della cultura, dello spettacolo, della socializzazione, e continueremo su questa strada, che ha dimostrato, in 40 anni di storia, di essere quella giusta», ha poi concluso Ranauro.
Il più grande Comitato provinciale Arcigay d’Italia, che con la conquista della sede di Porta Saragozza del 1982 ha fatto la storia del movimento LGBTI+ italiano, festeggia il raggiungimento della sua mezza età con una serie di eventi speciali dedicati, da incontri sul movimento e sul clubbing con ospiti come il produttore e autore radiofonico Giorgio Bozzo, il ricercatore Enrico Petrilli e l’attivista e giornalista Beppe Ramina, alla vera e propria festa di compleanno che l’associazione terrà, come ogni anno il 28 giugno, nella data simbolica dell’orgoglio LGBTI+.
La campagna di comunicazione che segua la rassegna vuole celebrare la comunità, nella sua diversità e autodeterminazione: ogni settimana nelle grafiche sarà presente un volto, una storia, un vissuto differente. Non personaggi ma persone, le vere “star” diventano coloro che vivono ogni giorno gli spazi del Cassero rendendolo un luogo unico nel suo genere.
Per il 28 giugno è prevista, nell’ambito delle celebrazioni, la presentazione di Clamorosə, volume speciale della Falla, il periodico edito dal Circolo dal 2014.
Nella stessa settimana di fine giugno, sabato 25 sarà la volta del Party Pride Homophollia con le Poppen djs, una garanzia di divertimento all’insegna del pop, Homophollia costituisce l’offerta disco del Cassero nella giornata del Rivolta Pride, che riunisce in rete associazioni e collettivi LGBT+ della città. Spazio all’editoria grazie alle presentazioni di libri organizzate in collaborazione con storiche librerie cittadine, Igor Libreria e la Libreria delle donne di Bologna.
Tra le proposte de L’altra sponda c’è LəL, un cartellone di stand up comedy queer e femminista in partenza il 2 giugno con la torinese Sabrina Russo, a cui seguiranno Romina La Mantia, Yoko Yamada, Mary Sarnatano. Prevista anche l’esibizione di Alessandro Fullin, nato artisticamente al Cassero e affermatosi come autore, attore e scrittore, e quella della fumettista Frad che si sperimenta in un mix crossmediale tra fumetto e sketch comico. I 40 anni del Cassero vedranno anche la grande reunion del gruppo satirico KGB&B, uno dei pilastri dei leggendari spettacoli estivi che si tenevano sulla terrazza del Cassero quando ancora era in Porta Saragozza.
Il 6 agosto torna nel Parco del Cavaticcio anche “Il Sole di Hiroshima” la cerimonia delle lanterne galleggianti in ricordo delle vittime della bomba atomica che travolse la città di Hiroshima durante il secondo conflitto mondiale. L’evento è organizzato a scopo di beneficenza da Nipponica, festival di cultura giapponese.
La rassegna casserina è inoltre lieta di ospitare RETETEATRI FESTIVAL (dal 25 al 27 agosto), che nasce dalla collaborazione con la Rete dei Teatri Solidali della città metropolitana. Teatri solidali è un progetto che vuole portare alla ribalta le realtà artistiche del territorio che operano sui temi delle differenze, dell’inclusione sociale e del disagio, per la valorizzazione di tutte le attività espressive. Questo impegno artistico e sociale è diventato ancora più necessario e urgente nello scenario attuale, dove a causa della pandemia le occasioni di scambio e incontro sono sempre più ridotte e realtà già da tempo ignorate rischiano di diventare del tutto invisibili.
Durante i mesi della rassegna, continueranno le serate di clubbing di scuderia, reimmaginate per la stagione estiva: V.A.K.K.A., Pussy Galore, In nome del pop italiano, Me gusta, la Roboterie, Madonna mia, We play e Trash 4 free. Le serate dell’Altra Sponda saranno gratuite.
Come ha dichiarato Mauro Copeta, direttore artistico del Cassero: «Dopo il lungo periodo di solitudine dovuto alla pandemia, il desiderio di socialità, libertà e ballo è aumentato esponenzialmente. In particolare per le persone LGBT+ che in molti casi hanno dovuto trascorrere l’isolamento in situazioni familiari di non accettazione. Noi – ha proseguito – cerchiamo di offrire al nostro pubblico momenti in cui riconnettersi al proprio mondo sociale dopo la solitudine forzata, accompagnati da scelte artistiche di qualità».
A chiudere la rassegna, dal 29 settembre al 2 ottobre la musica elettronica dello Spiral festival aiuterà il pubblico ad accettare l’incombere dell’autunno. Tra i nomi già confermati ci sono il musicista Lotic dagli Stati Uniti, i dj set di Lewis Burton (Uk), Samantha Togni (Germania) e Josh Caffè (Uk), e il live di Hard Ton, che al Cassero è di casa. Durante il festival si terrà un workshop di voguing seguito dal ball finale a cura del danzatore, performer e coreografo KenJii B. & guests.
Tutti gli aggiornamenti su
Telegram: https://t.me/casserolgbticenter
Instagram: https://www.instagram.com/casserolgbticenter/
Facebook: https://www.facebook.com/casserolgbticenter