Articoli con tag ‘save the date’
Giovani Cassero – Stereotipi FAQ
Giovani Cassero – Coming Out!
Giovani Cassero – bentornati dalle vacanze!
BOWIE SAYS: OH, YOU PRETTY THINGS! DJ PECCIA
Peccia (Background Record Shop) è un irriducibile fan del poliedrico cantante e compositore inglese. La sua collezione è sterminata e ricca di chicche da vero intenditore. E tra un pezzo di Bowie e l’altro, un pizzico di New Order, D.A.F., Visage, LCD Soundsystem, Blondie… Ingresso gratuito senza tessera
Leggi tuttoIL SOGNO E L'UTOPIA. BIOGRAFIA DI UNA GENERAZIONE
2° studio uno spettacolo di e con Porpora Marcasciano regia e materiali video: Simone Cangelosi disegno luci: Francesco Vommaro produzione e organizzazione Francesca Scarinci Porpora racconta l’emersione del mondo omosessuale e delle soggettività trans all’interno dei movimenti giovanili degli anni ’70. E lo fa con graffiante ironia, attraverso episodi autobiografici, testimonianze e rari materiali audiovisivi d’archivio. Dalla gioia del “prendersi tutto e subito” alla triste realtà dei giorni successivi, quando Aids, eroina e repressione segnarono l’inizio del grande riflusso. Una narrazione toccante che accompagna lo spettatore in un viaggio della memoria in cui ciascuno può riconoscere anche la propria storia, da una posizione sorprendente e inaspettata. Da non perdere! Porpora Marcasciano è attualmente presidente del M.I.T. Movimento di Identità Transessuale. Laureata in sociologia, svolge attività di ricerca sulle questioni di genere e sulla storia del Movimento. E’ autrice di numerosi saggi e pubblicazioni scientifiche. Ingresso 8 euro senza tessera
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2° studio uno spettacolo di e con Porpora Marcasciano regia e materiali video: Simone Cangelosi disegno luci: Francesco Vommaro produzione e organizzazione Francesca Scarinci Porpora racconta l’emersione del mondo omosessuale e delle soggettività trans all’interno dei movimenti giovanili degli anni ’70. E lo fa con graffiante ironia, attraverso episodi autobiografici, testimonianze e rari materiali audiovisivi d’archivio. Dalla gioia del “prendersi tutto e subito” alla triste realtà dei giorni successivi, quando Aids, eroina e repressione segnarono l’inizio del grande riflusso. Una narrazione toccante che accompagna lo spettatore in un viaggio della memoria in cui ciascuno può riconoscere anche la propria storia, da una posizione sorprendente e inaspettata. Da non perdere! Porpora Marcasciano è attualmente presidente del M.I.T. Movimento di Identità Transessuale. Laureata in sociologia, svolge attività di ricerca sulle questioni di genere e sulla storia del Movimento. E’ autrice di numerosi saggi e pubblicazioni scientifiche. Ingresso 8 euro senza tessera
Leggi tuttoUNCODE OPENING PARTY
Sabato 24 Settembre riparte la seconda stagione invernale di Uncode! Felici ed onorati di poter continuare a proporre e sperimentare musica tra le antiche mura del Cassero, desideriamo come sempre…
Leggi tuttoLA ROBOTERIE – Nostri i corpi, nostre le città
Nostri i corpi nostre le città arriva alla sua seconda stagione con un’intera giornata di eventi nel luogo che fa da casa a noi de LaRoboterie ormai da quasi un…
Leggi tuttoBOWIE SAYS: LET’S DANCE! DJ FIANDRIX
In occasione dell’apertura serale della mostra David Bowie Is al MAMbo, Fiandrix, noto per le sue ricerche musicali al limite del feticismo, proporrà versioni rarissime e cover curiose del geniale Duca Bianco. Put on your red shoes and dance the blues! Ingresso gratuito senza tessera
Leggi tuttoLE ARZILLE VECCHIETTE DEL 21
presentazione dell’omonimo libro di Cira Santoro con l’autrice letture di brani tratti dal libro: Roberta Biavati e Albertina Malferrari Alle arzille vecchiette di San Donato che prendono l’autobus 21, periferia-centro città, non sfugge nulla: redarguiscono chi guida, commentano i fatti del giorno, osservano chi sale e chi scende con ferocia e disincanto; sempre con l’accento e quella partecipazione civile proprie di Bologna. Sono la versione al femminile degli umarells bolognesi, protagoniste di storie brevi come piccole istantanee; frasi, sguardi e persone che diventano brandelli di vita nel libro dell’autrice. Cira Santoro, nata e cresciuta fino a diciotto anni a Grottaglie, in provincia di Taranto, è arrivata a Bologna nel 1985. Tra un viaggio sull’autobus 21 si occupa di teatro. Ingresso gratuito senza tessera
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