Corpi Elettrici

Il laboratorio fisico per 60 adolescenti, condotto dal Collettivo M_I_N_E, è ora diventato Corpi Elettrici, un percorso formativo online che fa lavorare insieme 22 studenti del Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna e i cinque coreografi del Collettivo. 

Corpi elettrici nasce da una stretta collaborazione con il Conservatorio G. B. Martini di Bologna e il Collettivo M_I_N_E, composto dai dancemakers Roberta Racis, Fabio Novembrini, Silvia Sisto, Siro Guglielmi, Francesco Saverio Cavaliere. 

Opera in un periodo di distanziamento fisico e sociale e invita 27 giovani artisti a immaginare una nuova forma di città, nel momento in cui quella a cui a siamo soliti pensare come spazio dove vivere e operare risulta compromessa dall’esperienza del lockdown. 

Si propone di investire sulla formazione delle future generazioni di artisti, consapevoli del fatto che l’arte e la cultura possano essere degli strumenti privilegiati con cui affrontare in maniera creativa la crisi che stiamo vivendo. 

Intende contrastare la fragilità lavorativa delle future generazioni di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo dal vivo e della cultura, attraverso un’occasione di formazione reciproca tra giovani artisti di diverse discipline. 

Scopo del progetto è di mettere in dialogo potenzialmente produttivo il ricco patrimonio di saperi e competenze di chi opera nella danza e nella musica contemporanee, per creare delle occasioni di lavoro comune e strutturato. Un bagaglio di esperienze e di strumenti professionali e relazionali utili, da portare con se’ per il futuro. 

Cosa è Corpi Eletrici? 

Corpi elettrici è un modello formativo sperimentale realizzato in stretta collaborazione con il Conservatorio G. B. Martini, tenuto all’interno dei corsi 2019/2020 di Composizione elettroacustica e Musica preparata. 

Per un periodo di due mesi i 22 studenti e studentesse dei due corsi – di età compresa tra i 20 e i 25 anni – lavorano insieme ai 5 giovani dancemakers del Collettivo M_I_N_E, accompagnati dalla loro docente, la Professoressa Daniela Cattivelli, e dalla direzione artistica di Gender Bender. 

I 22 studenti sono stati divisi in 5 gruppi eterogenei, ognuno dei quali lavorerà in stretto dialogo con un dancemaker del Collettivo. 

Dopo un percorso online di conoscenza comune e di scambio di pratiche e di linguaggi tra le diverse discipline artistiche – accompagnato dalla docenza del Conservatorio e dalla direzione artistica di Gender Bender – ogni allievo del Conservatorio elaborerà una composizione musicale della durata massima di 2 minuti, che verrà poi inviata al dancemaker di riferimento. 

Ogni dancemaker del Collettivo avrà a disposizione 4 o 5 tracce musicali su cui comporre e interpretare una coreografia, ripresa in video all’interno della propria abitazione o spazio domestico. 

Le 22 composizioni di videodanza verranno poi editate e postate sui social e sui siti web di Così sarà, di Gender Bender e del Conservatorio, riportando ognuna i credits degli artisti e i loghi delle sitituzioni e dei progetti che li hanno sostenuti. 

Giulio Sonno, critico e giornalista delle arti performatice, accompagnerà in veste di osservatore l’intero percorso, documentandone gli sviluppi e gli esiti con un articolo, anche questo condiviso e reso pubblico sui diversi media e vanali di comunicazione legati ai partner del progetto. 

Al termine dell’esperienza è prevista una riunione di coordinamento generale tra tutti e tutte le partecipanti, per un feedback condiviso e un bilancio comune dell’esperienza.

Corpi Elettrici è parte di Così sarà! La città che vogliamo, promosso dal Comune di Bologna, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020
Sito: www.cosisara.it
Social: @cosisaralacitta
Info mail: info@cosisara.it